A volte, quando ti ritrovi a dover fare delle scelte, sai già a priori che non potrai rendere felici tutti. E’ con questa consapevolezza che mi aspetterò (spero vivamente di no) delle critiche in futuro da parte dei genitori dei miei allievi. Le gare di combattimento affascinano tutti, ma pochi posso permettersi di parteciparvi garantendo prima di tutto la loro incolumità. È con questa parola (incolumità) che mi sono permesso di creare un piccolo gruppo di sette ragazzi che si alleneranno più intensamente, rispetto al normale turno, con il solo scopo di partecipare alle gare di combattimento.I ragazzi rimasti fuori dal turno “agonisti” non devono prendere la loro esclusione come una “bocciatura” ma, anzi, devono dimostrare, lezione dopo lezione, di poter essere in grado di sostenere il peso dell’agonismo e lo stress della preparazione pre-gara.
Il Maestro avrà sempre le “porte aperte” nei confronti di TUTTI i suoi allievi, nessuno escluso, conscio del fatto che ognuno di noi ha dei tempi di maturazione diversi che vanno rispettati e assecondati.
Inoltre vi ricordo che il Turno Agonisti è ovviamente in fase sperimentale e che potrà subire dei cambiamenti (numero allievi e orario) durante il periodo di preparazione.
Il MAESTRO
-Simone Longarini-
-Simone Longarini-
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