martedì 2 giugno 2009

-Il Sacrificio Agonistico-


Dal momento in cui l’allievo decide liberamente di affrontare l’agonismo entra a far parte di un mondo ricco di stimoli ma anche di difficoltà. E’ una scelta, quella dell’agonismo, che va fatta tenendo conto dell’impegno fisico e psichico che ne consegue e che a volte si protrae anche per lunghi periodi di tempo. E’ importante sottolineare come gli allenamenti agonistici aumentino di intensità, durino più a lungo e siano il più verosimiglianti alla competizione da affrontare. Difatti l’allievo, quasi sempre, si dedica all’agonismo in vista di gare e competizioni (agonistiche). Focalizza tutte le energie per raggiungere un obiettivo. Che nel caso del Taekwondo sarà raggiungere il podio e vincere la medaglia, o sperimentare nuove emozioni per affrontare le proprie insicurezze e crescere a livello emotivo.
L’esperienza agonistica ti completa come persona e mette a nudo i lati più deboli del tuo carattere. Molti ragazzi preferiscono non “vedere” i propri deficit e “fuggire” cercando nuove strade che raramente portano al confronto con se stessi. E’ un “fuggire” fine a se stesso che con il tempo e con gli anni sarà compreso dal ragazzo e rimpianto. Così come non si sfugge da se stessi non si sfugge neanche dai rimproveri che l’istruttore è tenuto a fare durante gli allenamenti agonistici. Vere “sveglie” emotive che tengono alto lo stato di concentrazione dell’allievo impedendogli di addormentarsi e di ripetere pedissequamente gli stessi errori. Nel sacrificio agonistico il ruolo dell’istruttore è fondamentale poiché la maggior parte degli allievi non è in grado, data l’età e l’inesperienza, di autogestirsi e programmare l’allenamento nel medio e lungo termine. L’istruttore indica la strada da seguire e l’allievo la percorre. Si viene così a creare una “simbiosi sportiva” che sta alla base del fascino del sacrificio agonistico. In questo rapporto d'interdipendenza si creano forti legami affettivi tra l’allievo e l’istruttore che difficilmente saranno dimenticati nel tempo.
Agonismo come Amore per lo sport.
Taekwondo come scelta di vita.
-Simone Longarini-
P.S. l'immagine che vedete si riferisce all'inserzione pubblicitaria che verrà pubblicata per diversi mesi su Sport Anxur.

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